Nell’ambito del processo di ampliamento delle tutele e dei servizi agli iscritti, il Comitato amministratore dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, in collaborazione con Casagit Salute, ha avviato un programma di assistenza sanitaria finanziato dall’ente per il triennio 2024-2026, che prevede la possibilità, per oltre 2700 giornalisti, di aderire, senza alcun onere a loro carico né vincoli successivi al triennio, al piano sanitario “W-in Plus” di Casagit Salute.
Lo annunciano con una circolare congiunta i presidenti dei due enti Marina Macelloni e Gianfranco Giuliani.
Questo piano sanitario ha un valore di 768 euro annui e garantisce una consistente copertura in caso di spese relative a ricoveri per grandi interventi, cure odontoiatriche, visite specialistiche, acquisto di lenti e occhiali, accertamenti clinici e diagnostici, terapie fisiche e riabilitative.
Si tratta di una evoluzione del progetto che Inpgi e Casagit Salute avevano già avviato nel 2019 e prorogato fino al dicembre 2024, una iniziativa a carattere sperimentale per attuare un programma di assistenza sanitaria finanziato dall’Istituto di previdenza in favore di oltre 3.000 iscritti alla Gestione dei lavoratori autonomi con livelli reddituali non elevati.
La misura, che si inseriva nei servizi di welfare ispirati ai principi solidaristici della categoria, ha riscosso un notevole successo, rivelandosi un valido presidio di assistenza che ha contribuito – tra l’altro – a fare fronte ai disagi e alle difficoltà sanitarie vissute nel periodo della pandemia da Covid.
Partendo da questa positiva esperienza, Inpgi e Casagit Salute hanno deciso di rinnovare l’iniziativa, ampliando le tutele e la platea dei beneficiari grazie a uno stanziamento di complessivi 6 milioni di euro messi a disposizione dall’Istituto di previdenza.
Il nuovo programma è rivolto ai giornalisti liberi professionisti che non siano titolari di pensione e che, nell’anno 2020, abbiano percepito compensi professionali compresi tra 2.100 e 30.767 euro annui.
Al termine dei tre anni di assistenza gratuita, chi avrà aderito non avrà alcun impegno, ma conserverà l’opportunità di proseguire eventualmente l’adesione al profilo assicurativo su base volontaria.
Nei prossimi giorni Casagit Salute contatterà direttamente i giornalisti inclusi nell’elenco da Inpgi per offrire assistenza nel perfezionamento della procedura di adesione.