Care colleghe, cari colleghi,
qualche giorno fa a Roma, al Consiglio nazionale della Fnsi, l’Associazione della stampa siciliana ha portato un albero di Natale realizzato con materiali di risulta, e rivestito di giornali. Simbolo di un lavoro che sta diventando precario e che deve difendersi dagli attacchi di chi vorrebbe che l’informazione libera, qualificata, critica e pluralista, diventasse residuale in una società che, giustamente, guarda al futuro e alle nuove tecnologie. Nel fare, a nome dell’Associazione della stampa sarda, gli auguri a tutte e tutti per il Natale e per l’anno nuovo, vorrei invece che da questa situazione di difficoltà che vive una grandissima parte di noi, attingessimo nuova forza per riaffermare la dignità del nostro lavoro, il diritto a informare ed essere correttamente retribuiti per poterlo esercitare; e che, sull’esempio delle colleghe e dei colleghi siciliani, tenessimo alti orgoglio e consapevolezza, per non sentirci mai “materiali di risulta” da mandare al macero. Troviamo la forza e gli strumenti, insieme, per sostenere chi è in difficoltà. Andiamo verso il congresso, questi saranno i temi di cui parleremo, che dobbiamo porre con forza agli editori e alla politica.
Con questo auspicio, chiudo ripetendo l’augurio a tutte e tutte, a chi ci è caro, di trascorrere feste serene. Buon Natale, buon 2023
Simonetta, presidente