COMUNICATO CONGIUNTO

Ordine dei giornalisti della Sardegna e Associazione della Stampa sarda registrano con stupore e disappunto la decisione dei giudici d’Appello sassaresi, che hanno escluso gli operatori dell’informazione – non solo fotografi e videomaker ma anche i cronisti con i loro taccuini – dal processo Alzheimer-Dore. Nel loro tradizionalismo, i giornalisti sardi erano rimasti convinti che la pubblicità del processo – in particolare di un procedimento di tale rilevanza – e l’articolo 21 della Costituzione che sottrae la stampa ad autorizzazioni e censure fossero ancora vigenti su tutto il territorio nazionale, Sassari inclusa. Nell’auspicare che il rito ungherese e le relative sospensioni discrezionali della libertà di informazione siano destinate a restare una breve parentesi nell’amministrazione della giustizia sarda, Ordine e Assostampa protestano fermamente a nome di tutti i lavoratori dell’informazione e dell’opinione pubblica.

Associazione della Stampa Sarda – Ordine dei Giornalisti della Sardegna