SCADENZE – La documentazione di spesa sanitaria datata aprile, maggio e giugno, deve essere presentata a Casagit per il rimborso entro mercoledì 30 settembre. Naturalmente è possibile presentare anche la documentazione di spesa datata luglio, agosto e settembre.
PROVVIDENZE COVID 19 – Questi provvedimenti, che dispongono un contributo alle spese sanitarie per il Covid-19, restano in vigore fino al 31 dicembre 2020 e interessano tutti gli associati alla Cassa (Casagit 1; Nuovi Profili 2, 3 e 4; Profilo Uspi; Profilo W-In) e i familiari assistiti.
TEST, DISPOSITIVI DI PROTEZIONE – E’ previsto un rimborso complessivo annuo di 40 euro per le spese sostenute nel 2020 per accertamenti clinici e diagnostici (tamponi nasofaringei e esami sierologici, validati dal Ssn) nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, ma escluso il disinfettante). Per il rimborso è necessario presentare a Casagit la prescrizione medica e la fattura (per tamponi e esami sierologici) o gli scontrini parlanti della farmacia (cioè con il codice fiscale) per mascherine o altro: in questo caso, se la farmacia non è in grado di stampare sullo scontrino la dicitura “dispositivo di protezione individuale”, basterà che sia comunque specificato dal venditore. Questo contributo copre dunque la spesa sanitaria per Covid-19 fino al raggiungimento dei 40 euro complessivamente stanziati nel 2020 per ciascun singolo associato.
COPERTURA MALATI COVID – La misura prevede un sostegno economico di 50 euro al giorno (fino ad un massimo di 30 giorni) per chi, nel periodo dal 1 marzo al 31 dicembre 2020, sia stato ricoverato presso strutture del Servizio sanitario nazionale per il trattamento della malattia. La stessa indennità (e sempre nel limite massimo di 30 giorni) sarà corrisposta anche quando, dopo il ricovero, sia stata prescritta dalla autorità sanitaria una convalescenza o un periodo di isolamento domiciliare. Basterà presentare la documentazione rilasciata dagli ospedali e strutture pubbliche del Servizio sanitario nazionale che – si ricorda – sono le uniche autorizzate alla trattamento ed alla cura dei malati di coronavirus.
UNA AVVERTENZA – Fate sempre le fotocopie di fatture, ricevute e scontrini presentati a Casagit per il rimborso: potranno essere utili per le detrazioni nella dichiarazione dei redditi. Come già negli anni passati, data la mole delle pratiche lavorate, Casagit non potrà fare fotocopie per conto dei soci: la Cassa è comunque obbligata a conservare gli originali, per metterli a disposizione in caso di richiesta da parte della Agenzia delle Entrate.
Enrico Gaviano
Fiduciario della Consulta di Cagliari