Il 6 novembre, presso la Mediateca del Mediterraneo (MEM) di Cagliari, in un evento di alto valore culturale ideato e organizzato dall’associazione La Parola che non muore in collaborazione con l’associazione Giulia Giornaliste, ribadiremo il nostro fermo no all’odio, al disprezzo e ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne, delle persone omosessuali e trans e delle minoranze etniche.
Nell’evento, organizzato col patrocinio della regione Sardegna e con la collaborazione del Comune di Cagliari, oltre a ribadire i nostri valori costituzionali a tutela dei diritti delle persone, ci si focalizzerà anche sulle pari opportunità e sul linguaggio discriminatorio dei mezzi d’informazione e verranno inoltre illustrati i contenuti della Carta etica, già sottoscritta da molte amministrazioni, da quella della città metropolitana di Napoli ai Comuni di Ricadi (Vibo Valentia), di San Severo e di altre località del Foggiano (Stornarella, Chieuti, San Paolo di Civitate, Torremaggiore), e ancora di Cassino, di Quartu, di Ittiri, di Pula, di Magione, di Sarno, ecc.
Nei cinque punti della Carta etica si chiede ai sottoscrittori di impegnarsi affinché vengano rispettate tutte le differenze di genere, a tutelare e a difendere la dignità delle persone qualunque sia il loro orientamento sessuale e la loro identità di genere, a favorire il dialogo in materia di discriminazione sessuale contro la lingua e la cultura dell’odio, a promuovere la Carta e ad applicarne i contenuti favorendone la diffusione soprattutto tra i giovani.
Programma
6 novembre 2024
MEM CAGLIARI
ORE 17/19
Massimo Arcangeli, Università di Cagliari, Susi Ronchi, Giulia Giornaliste Sardegna, Federico Zappino, filosofo politico e attivista queer, Dliritti civili, hate speech e dirscriminazione di genere nei media
Ilaria Portas, assessora regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo, Sport, Linguaggio e discriminazioni
Camilla Soru, presidente 2° Commissione Lavoro Cultura e Formazione professionale del Consiglio Regionale, Diritto allo studio e parità di genere contro ogni disuguaglianza
Cinzia Pilo, capa di gabinetto assessorato regionale Sanità, igiene e assistenza sociale, Consapevolezza e responsabilità sociale nell’impresa
Giulia Andreozzi, assessora al Comune di Cagliari Pubblica istruzione, sostegno allo studio e alla conoscenza, Costruiamo la parità: un percorso educativo dai nidi alle scuole
Maria Francesca Chiappe, assessora a “Cultura, Spettacoli e Turismo” del Comune di Cagliari, La violenza sulle donne . Il significato delle parole: ‘NO vuol dire NO’
MODERA Daniela Pinna, Giulia giornaliste
* Non è un corso di formazione