L’Associazione della Stampa Sarda ricorda Daniela Zedda, grande fotografa, giornalista dell’immagine, donna di sensibilità, ironia e acume. Daniela è morta durante la notte dopo una malattia custodita con pudore, nel segno del suo essere schiva e far parlare, per sè, il suo lavoro e le sue immagini. Una lunga attività iniziata all’Unione Sarda nel 1983, Daniela ha fotografato i grandi della musica, personaggi noti al grande pubblico nei campi più disparati con la stessa attenzione e curiosità con la quale ha ritratto i centenari, nelle meravigliose immagini esposte al Festival Isole delle Storie a Gavoi, di cui era la fotografa ufficiale. Non si contano i reportage, le mostre, le collaborazioni. Per Daniela la foto era un donarsi: di sè al soggetto fotografato, e della persona fotograta a lei. Mancherà la luce che Daniela Zedda fermava nei suoi scatti, mancherà la luce che riusciva a vedere dentro le persone. L’Associazione della Stampa si unisce al dolore dei familiari, e di quanti hanno avuto la fortuna di incontrarla, con la consapevolezza che il suo immenso lascito professionale e umano parlerà alle generazioni future. Ciao Daniela.
foto di Mario Rosas, Daniela Zedda nell’occasione del premio “Donna dell’anno” 2016