GRUPPO SAE, LA FNSI AL FIANCO DEI COLLEGHI: «L’AZIENDA RISPETTI CORRETTE RELAZIONI SINDACALI»

I giornalisti alle prese da settimane con una dura vertenza. Il sindacato ha chiesto all’editore di evitare di attuare unilateralmente un piano di sinergie editoriali senza l’accordo con i Cdr. Prima giornata di sciopero alla Gazzetta di Reggio e redazioni in stato di agitazione.

La Federazione nazionale della Stampa italiana è «pronta ad affiancare e a tutelare in ogni sede» i colleghi del Gruppo Sae alle prese da settimane con una dura vertenza con l’azienda che edita il Tirreno, la Gazzetta di Reggio, la Gazzetta di Modena, la Nuova Ferrara e la Nuova Sardegna.

«In una lettera – spiega la Fnsi – il sindacato ha chiesto all’azienda di rispettare le corrette relazioni sindacali e il contratto di lavoro evitando di attuare unilateralmente un piano di sinergie editoriali che prevede la realizzazione di pagine comuni a tutti i quotidiani e la creazione di un’unità redazionale di giornalisti dedicati a questo progetto, con spostamento di colleghi da una sede all’altra senza un accordo coi Comitati di redazione».

L’azienda, infatti, «ha prima dichiarato la sospensione della procedura di consultazione sindacale prevista dal contratto nazionale di lavoro sulle sinergie editoriali avviata qualche settimana fa, ma poi il direttore responsabile delle testate ha consegnato, il giorno successivo, un ordine di servizio ai Comitati di redazione, avente appunto ad oggetto la realizzazione delle pagine sinergiche nazionali e la creazione di un’unità redazionale trasversale dedita ad esse».

Inoltre, prosegue il sindacato, «le redazioni sono state incontrate separatamente dalla direzione per discutere nel merito dell’operazione e avviarla il prima possibile, evitando così le procedure sindacali stabilite dal contratto e l’apertura di un unico tavolo di confronto che chiarisca i dubbi sugli aspetti organizzativi e produttivi già sollevati dai Comitati di redazione».

Per questo la Fnsi «ha diffidato l’azienda dal proseguire in questo modo e chiede di riportare le trattative a livello nazionale. In alternativa il sindacato tutelerà le prerogative dei colleghi e dei Comitati di redazione in ogni sede».

Intanto arriva la notizia della prima giornata di sciopero proclamata dai giornalisti della Gazzetta di Reggio martedì 16 maggio 2023 per protestare «contro l’ennesimo piano di riorganizzazione dell’editore, relativo – spiega una nota del presidente dell’Aser, Matteo Naccari – alle pagine sinergiche, progetto che prevede anche spostamenti di giornalisti da una redazione all’altra all’interno del Gruppo che in Emilia-Romagna comprende la Gazzetta di Modena e la Nuova Ferrara».

La decisione «dopo mesi di sacrifici dell’intera redazione», sottolineano i giornalisti, ai quali l’Associazione Stampa dell’Emilia-Romagna esprime solidarietà, pronta ad affiancarli «in ogni sede per difendere e tutelare le loro istanze, perché la Gazzetta – rileva Naccari – è un patrimonio dell’informazione della regione». dal sito fnsi.it