SCADENZE – Le note di spesa datate luglio, agosto e settembre 2020, dovranno essere presentate a Casagit inderogabilmente entro il mese di gennaio 2021; naturalmente potranno essere presentate anche le note di spesa datate ottobre, novembre e dicembre 2020 e gennaio 2021. Il termine regolamentare di scadenza è stato infatti prorogato dal 31 dicembre alla fine del mese di gennaio per venire incontro alle difficoltà di spostamento legate alla pandemia Covid 19. Si ricorda che le note di spesa presentate dopo la scadenza potranno essere rimborsate dalla Cassa soltanto al 50 per cento e soltanto per una volta non poi ripetibile.
CHIUSURE FESTIVITA’ – gli uffici della Consulta (in via Barone Rossi 29) sono chiusi dal 22/12/2020 al 06/01/2021.
FOTOCOPIE – Da gennaio, le note spese emesse con data 2021 potranno essere presentate a Casagit in fotocopia: non sarà più necessario presentare gli originali. Naturalmente, però, il socio dovrà aver cura di conservare i propri originali per almeno 5 anni, nella eventualità che la Agenzia delle Entrate voglia procedere ad un controllo sulle ricevute portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Questa misura – presentare le fotocopie e non più gli originali, di scontrini o fatture emesse nel 2021 – rende più semplice la procedura delle richieste di rimborso ed è il primo passo verso la digitalizzazione del servizio: Casagit ha infatti in programma di avviare entro il 2021 la procedura per la presentazione online delle richieste di rimborso, in alternativa alla tradizionale presentazione cartacea presso le Consulte, che comunque resterà operativa. Nota bene: per scontrini o fatture datate 2020 è necessario continuare a presentare gli originali.
PROVVIDENZE COVID – Nel corso del 2021 è previsto un contributo complessivo annuo fino a 60 euro per accertamenti clinici o diagnostici (tamponi e test sierologici validati dal Ssn) nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti monouso) e acquisto di saturimetro o pulsossimetro. Per il il rimborso è necessario presentare a Casagit prescrizione medica e fattura (per tamponi e test) o lo scontrino parlante con l’indicazione del dispositivo acquistato. Questo provvedimento resta in vigore fino al 31 dicembre 2021 e interessa tutti gli associati alla Cassa (Casagit 1; Nuovi Profili 2, 3 e 4; Profilo Uspi; Profilo W-In) e i familiari assistiti.
TARIFFARIO CASAGIT 1 – Da gennaio 2021 entrano in vigore alcune significative migliorie (vedi sito Casagit); qui ne segnaliamo alcune.
Riforma contribuzione figli: contributo unico dopo i 26 anni e fino ai 35 pari a 1.140 euro (in precedenza quote di 1.260 e 1.668 euro); dopo i 35 anni, il figlio non potrà più essere assistito nel nucleo familiare ma potrà iscriversi a Casagit come volontario con un contributo agevolato pari a 1.848 euro fino ai 40 anni.
Occhiali: 190 euro da vicino, 190 euro da lontano, 190 euro lenti a contatto, ogni due anni per tutti (socio e familiari) a partire dalla conclusione del rispettivo periodo attualmente in corso.
Ortodonzia: abolita la distinzione tra apparecchi fissi e mobili; plafond di spesa elevato a 6.000 euro (3.000 euro per arcata) con massimale di 1.000 euro annui per arcata.
Protesi acustiche: abolita la decurtazione di 75 euro in caso di acquisto contestuale apparecchi destra e sinistra.
Visite gnatologiche: rimborsate se effettuate da specialisti non odontoiatri.
TARIFFARIO NUOVI PROFILI – Queste le migliorie a partire da gennaio 2021.
Profilo 2 – Massimale annuale per accertamenti diagnostici elevafo da 2.000 a 8.000 euro (per persona e non più a nucleo familiare); aumentato plafond per spese ricovero per le classi di interventi più costose.
Profili 3 W-In, Uspi – Massimale annuale per accertamenti diagnostici elevato da 1.600 a 3.000 euro per persona; inserito rimborso per grandi interventi.
Profilo 4 – Massimale annuale per accertamenti diagnostici elevato da 800 a 1.200 per persona; inserito rimborso per grandi interventi.
Per tutti i Nuovi Profili sarà inoltre possibile spendere in una unica soluzione il massimale previsto per le lenti nel triennio (150 euro).
La Consulta della Sardegna