Lessico famigliare: dalla A di Algoritmo alla Z di Zombie Network. Parole come algoritmo, blockchain, piattaforma, shadow banning, cloud computing, hackeraggio o intelligenza artificiale vengono usate, recepite e rilanciate dai giornali ogni giorno. Che sia un giornalista che si trova a raccontare di una rete di hacker, o un notista politico che tenta di raccapezzarsi con la strategia pro blockchain del Governo, è innegabile che la nostra categoria si trovi di fronte ad una mole di concetti informatici che non sempre riesce a comprendere e a spiegare correttamente al lettore. In questo modo delle parole di per sé “esatte” e precise, si trasformano in termini di significato incerto ed ambiguo. Il lessico tecnologico è quindi famigliare (per diffusione) quanto estraneo (per comprensione) rischiando spesso di generare un’informazione fuorviante. E’ il caso ad esempio dell’abuso del termine “intelligenza artificiale” il cui impiego a sproposito da parte della stampa mondiale ha portato al fatto, denunciato da una recente ricerca, che “quasi la metà delle startup europee dell’AI non ha niente a che vedere con l’intelligenza artificiale”, ma la sbandiera per essere più appetibile sul mercato “visto che tutti ne parlano”. Il corso della durata di tre ore analizzerà quindi le parole chiave legate alla tecnologia informatica che ricorrono sempre più spesso sui nostri giornali, spiegandone le origini, la storia, l’etimologia, il lato tecnico e il reale concetto informatico che c’è dietro, in maniera pratica e comprensibile Perché se “l’informazione non è un algoritmo”, è importante che anche il giornalista sappia che cosa significhi precisamente questo termine. I docenti: Andrea Melas, giornalista, scrittore, programmatore ed esperto di comunicazione digitale. Pioniere di internet nel mondo della formazione, creatore di piattaforme e-learning, ha al suo attivo iniziative patrocinate dalle Istituzioni che hanno coinvolto le più prestigiose aziende del settore IT. Insegnante e consulente informatico, è stato il primo a spiegare il web nelle scuole superiori italiane con una lezione spettacolo. Paola Marras, giornalista, webmaster e progettista web, è tecnico superiore per la comunicazione e il multimedia. Copywriter ed esperta SEO, ha lavorato per vari enti di formazione, e portato avanti progetti di comunicazione digitale e di digital pr. Ai giornalisti che parteciperanno al corso saranno assegnati 3 crediti formativi. L’evento è organizzato dall’Associazione della Stampa Sarda (su Sigef, Ente terzo).
Ora inizio
14:00
Ora fine
17:00
Sede: Biblioteca Civica Simpliciana
Indirizzo : Piazzetta Dionigi Panedda, 3
Comune: Olbia
Provincia: SS
Note informative IMPORTANTI dalla Segreteria:
La comunicazione dei corsi di formazione: tutte le informazioni sugli eventi formativi vengono pubblicati sul sito di chi organizza il corso (Ordine dei giornalisti e/o Associazione della Stampa Sarda). Oltre a pubblicare l’evento sui due siti istituzionali, nella homepage e nel calendario, procediamo a darne comunicazione su Facebook nelle pagine di Ordine e Associazione. Inviamo anche una e-mail agli iscritti ma questa, per motivi che non dipendono da noi (ritardi di invio dai server postali di appoggio, comunque fondamentali perchè ci permettono di non essere classificati come spammer) possono arrivare in ritardo o non arrivare (controllate per sicurezza anche la cartella dello SPAM). Spesso, inoltre, le nostre e-mail vengono bloccate, a causa delle impostazioni di sicurezza, dai server di posta aziendali che le dovrebbero ricevere: per aggirare il problema, se questo è il vostro caso, potete creare e comunicarci una seconda e-mail (Gmail, ecc.).
Fondamentale rimane la consultazione dei siti istituzionali, sempre costantemente aggiornati.
www.odg.sardegna.it
www.stampasarda.it
Presenza ai corsi: se per qualche motivo è risultato impossibile iscriversi on line (tramite Sigef) ad un evento formativo è sempre possibile partecipare, perfezionando l’iscrizione con i colleghi incaricati della raccolta delle firme, sempre presenti nella sala dove si svolge il corso.
Cambiamento orario o lugo del corso: può capitare che la sede dove è in programma lo svolgimento di un corso, così come l’orario, possa cambiare all’ultimo momento per motivi straordinari. Potrebbe essere troppo tardi per noi inviarvi (con efficacia comunicativa) una e-mail per informarvi della variazione: solo il sito di chi organizza (Ordine e/o Associazione) certamente ne riporterà la comunicazione. Per questo motivo è suggerito, prima di uscire per recarsi al corso, controllare il sito web (predisposto anche per una facile navigazione da cellulare). Se permangono dubbi o per qualche motivo è stato impossibile visitare il sito on line, si può contattare la segreteria ai numeri 070650359 e 070664884.