Con questo panel si vuole offrire ai giornalisti partecipanti l’opportunità di capire al meglio il mondo economico e finanziario. Per iniziare saranno analizzeremo sia gli aspetti deontologici riferiti alla “Carta dei doveri dell’informazione economica e finanziaria”, sia i profili di responsabilità del giornalista (informazione inesatta, aggiotaggio, la denigrazione, il danno all’immagine, ecc.). Faremo degli esempi pratici sulle diverse possibilità di uso dei grafici, dei dati e delle informazioni, che proposte in modo diverso possono cambiare sensibilmente la percezione del lettore. Faremo una panoramica sulla ricerca dei dati, l’attendibilità delle fonti e del tipo di misurazione della ricerca, individueremo le fonti sovranazionali, nazionali e locali, e scopriremo cosa contengono. Fermeremo la nostra attenzione sull’utilità sociale di una buona comunicazione giornalistica economica: l’educazione finanziaria. Parleremo di fake news economiche e di come influenzano i mercati e le persone. Entreremo nel dettaglio di come trovare informazioni finanziarie su aziende, esponenti aziendali, ecc. così da poter dare agli articoli un maggior livello di dettaglio. Per finire, proporrò una nuovo approccio che supera la metodologia di stile giornalistico anglosassone: il futuro del giornalismo economico, verso le 5W + 2W. A seguire un dibattito. A tutti i partecipanti sarà inviato a disposizione un paper sul panel. Relatore: Giovanni Di Grezia, esperto finanziario, giornalista, ha scritto diversi paper ed articoli, e per il CeSBI “Centro Studi Banca Impresa” per il quale è stato responsabile ufficio stampa e attualmente presidente, ha scritto il libro “Come l’azienda può accedere al credito e gestire il rapporto con le banche”. Ha lavorato presso vari istituti bancari e da sempre si occupa di uffici stampa, soprattutto di enti ed associazioni. Alla MEM, il 15 novembre, dalle 14 alle 17. Tre crediti ai giornalisti che parteciperanno all’evento formativo.