Il Cdr e i giornalisti dell’Unione Sarda sono solidali con la collega Tiziana Simula e la redazione olbiese della Nuova Sardegna, in seguito al provvedimento della Procura della Repubblica di Tempio che ha disposto la perquisizione della redazione, il sequestro del telefono e degli strumenti di lavoro della collega.
E’ sacrosanta l’iniziativa con cui la Federazione Nazionale della Stampa, l’Associazione della Stampa Sarda, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti, l’Ordine dei giornalisti della Sardegna e l’Unione cronisti sardi hanno tempestivamente sollevato il caso, in difesa della libertà di informazione e del segreto professionale. Sosterremo ogni forma di protesta che gli enti di categoria intraprenderanno a tutela dei colleghi che ogni giorno compiono il loro dovere, nel pieno rispetto delle norme di legge e delle regole deontologiche.